giovedì 3 novembre 2011

‎"Come, scusa? Oh, prega che il tuo unico neurone ti abbia abbandonato del tutto, altrimenti non si spiegherebbe la tua stupidità! Anzi no, no. Mi sto sbagliando. L'unica stupida, in questo momento sono io! Perché ho pensato che tu fossi cambiato!".
Smisi di gridare giusto il tempo di voltarmi verso la bionda. Si teneva il corpetto dell'abito con le mani, guardandomi terrorizzata. Qualche capillare scoppiato nei miei occhi a causa delle grida faceva abilmente il suo dovere nello spaventarla.
"Qualcuno ti ha dato il permesso di restare?".
Trasalì violentemente. Se le avessi puntato un fucile contro sarebbe stata meno traumatizzata.


Pazientate, lettrici. Pazientate e sarete ricompensate. :)

martedì 6 settembre 2011

Spoiler Capitolo 7 Tre All'Improvviso

"Cioè, fammi capire. Tu avevi questa? Quando potevi tranquillamente stare..qui?".
Non riuscii a definirla in altro modo. Era..mastodontica.

giovedì 16 giugno 2011

Il Diario Di Una Tata Spoiler Capitolo 11

"Edward! Edward, ti prego non farlo!".
Ma era troppo tardi per fermarlo: Si era già issato in piedi sul muro di cemento, con le braccia sollevate, e a me non restò nulla da fare se non guardarlo terrorizzata.


Ewww. Cosa vorrà fare Edward?

lunedì 23 maggio 2011

Tre All'Improvviso Spoiler Capitolo 5

Mi appoggiai esasperata allo schienale imbottito della poltroncina, giocando col medaglione. Continuavo ad osservare quella porta colorata, il muro con sopra disegnate delle farfalle, i peluche disseminati ovunque, i disegni appesi alla bacheca di sughero. L'orologio a forma di coniglio, appeso al muro davanti a me, ticchettava indisturbato, producendo un rumore impercettibile e scandito, eppure insopporabile e assordante alle mie orecchie. I minuti che la lancetta scandiva erano, per me, la metafora della mia via: ero incapace di trattenerla, di governarla. Come la sabbia che inevitabilmente scivola dalle dita.

mercoledì 18 maggio 2011

Novità

Capitoli più impegnativi di quanto mi aspettavo. Mi servirà almeno un'altra settimana per finirli (se tutto va come dico io). In compenso la scuola sta finendo. Mi sentirei già liberà se solo non mi gravitasse attorno come un avvoltoio il pensiero dei compiti di biologia e matematica. Mi astengo dal commentare.
Ma, e qui arriva la buona notizia, a parte queste ultime due terribili fatiche di Ercole che mi aspettano, ho molto più tempo libero e, onde per cui (ho appena finito di studire quell'altro complessato di Boccacio, quindi passatemi questi eruditismi letterari), posterò regolarmente sue volte a settimana: il mercoledì per Tre All'Improvviso e il sabato per Il Diario Di Una Tata.
Ora il problema è capire quale sarà la settimana che darà ufficialmente il via alle mie intenzioni, ma sono tenace e ottimista. Non mi arrendo.
Spero che questa notizia vi tiri su. Io sono già su di mio. Sento aria d'estate!

mercoledì 3 novembre 2010

Il mondo è dei cretini

La mamma dei cretini è sempre incinta.

La frase si spiega da sola. Stasera non aggiungo altro perchè ho il dente fin troppo avvelenato e potrei dire delle cose di cui sicuramente mi pentirei. Quindi vado a mangiare, chè ho fame :).
Voi rifletteteci su. Io ho il mio parere in merito, per quanto pessimistico possa essere. A domani!

martedì 2 novembre 2010

Congratulazioni, Barilla!

Citazione del giorno:

Gli amici sono i fratelli che ti scegli; mappe che raccontano dove vai. Alcuni vanno, altri restano; con loro in comune hai tutto o quanto basta. Intorno a te formano un'altra famiglia, ti condiscono la vita e dai loro gesti impari che l'amicizia ha un sapore speciale.

Ora, tralasciando il fatto che sia la frase della pubblicità del pesto alla genovese Barilla, che per quanto possa essere buono a noi momentaneamente non interessa (magari approfondiremo l'argomento in un altro post), abbandoniamo per un momento tutte le attività intraprese, chiudiamo gli occhi e riflettiamo su questo pensiero. Quanti di noi sono d'accordo? Io sono pronta ad alzare per prima la mano. E non lo dico così per dire, ci credo davvero.
La mia migliore amica una volta mi ha detto che il vero amico è come un fratello. Anche se non si è uniti da legami di sangue, la sua vita è incondizionatamente legata alla tua. Ha ragione.
Seriamente, per rifarci alla filosofia di Platone (anche se questa parla dell'amore), chi è disposto ad abbracciarti, ignorando gli spigoli e smussandoli, nonostante il dolore?
La tua famiglia? Certo.
Il tuo ragazzo/fidanzato/convivente/marito? Probabile.
I tuoi amici? Assolutamente sì.
Perchè sono loro, alla fine, ad accettarti con tutti i difetti, i complessi, le difficolta e, passatemi il termine, le pippe mentali. Sono loro a difenderti, davanti a tutti e tutto, pronti persino a perdere la faccia. Sono loro ad amarti incondizionatamente, rischiando persino di soffrire.
Certo, come l'amore anche l'amicizia può finire, ma lascia cicatrici molto più profonde. Perchè se un amico ti tradisce, è come se ti avesse tradito tua madre o tuo padre.
E vi siete mai chiesti come mai? Perchè anche loro sono la vostra famiglia.

E ora domanda di rito, tanto per ricollegarci al cibo: preferite il pesto o il sugo?

PS: Mio fratello ci tiene a farmi sapere che ha collaborato anche lui alla stesura di questo post...grazie Marino!